ASML Holding ha diffuso i risultati del secondo trimestre 2021. Nel periodo in esame i ricavi del gruppo olandese si sono attestati a 4,4 miliardi (-7,9% q/q). Su base congiunturale, si segnala una contrazione anche del gross profit, sceso a 2 miliardi (-13% q/q) con un gross margin al 50,9% (53,9% 1Q21) che si è rivelato al tempo stesso superiore alla guidance.
Il secondo trimestre dell’esercizio è stato chiuso quindi con un utile netto di 1,038 miliardi, in calo del 22% rispetto al primo trimestre 2021. L’EPS basic 2Q21 è pari a 2,52 euro (3,21 euro EPS 1Q21).
Il colosso olandese ha affermato di aspettarsi ricavi compresi tra 5,2 miliardi e 5,4 miliardi per il terzo trimestre del 2021, con un gross margin in lieve rialzo tra il 51% e il 52%. I costi R&D sono stimati a circa 645 milioni mentre le spese di SG&A a circa 180 milioni. La società ha inoltre indicato il tax rate effettivo atteso per l’esercizio 2021 a circa il 15%.
Nel secondo trimestre il backlog totale del gruppo è salito a 17,5 miliardi dopo aver registrato ordini per 8,3 miliardi, di cui 4,9 miliardi per sistemi EUV. Come sottolineato in press release da Peter Wenink, Presidente e Amministratore Delegato di ASML, la domanda continua ad essere elevata in tutti i segmenti di mercato e del portafoglio prodotti. Le previsioni per l’intero 2021 evidenziano una crescita del 35% dei ricavi netti, con un margine lordo previsto tra il 51% e il 52%.