Clabo (Aim) – Ricavi in aumento del 47,8% nel 1H2021

Clabo ha chiuso il primo semestre 2021 con ricavi consolidati in crescita del 47,8% rispetto al primo semestre del 2020, toccando quota 25,7 milioni. Le tre unità produttive del gruppo hanno ripreso a pieno regime ed in particolare lo stabilimento statunitense di Philadelphia ha registrato un portafoglio ordini pari a circa 18 settimane lavorative rispetto allo standard di 4-5 settimane.

In netto miglioramento anche l’Ebitda che registra un valore di 3,8 milioni, dopo che nel pari periodo del 2020 aveva registrato un valore negativo di 3,6 milioni. Tale incremento è da imputarsi all’efficientamento industriale ottenuto grazie agli investimenti in nuovi impianti ed attrezzature negli stabilimenti di Jesi e Philadelphia, oltre che all’azione di contenimento dei costi di struttura su tutte le tre unità produttive del Gruppo.

Il portafoglio ordini risulta avere una marginalità media pari al 37,5%, in linea con quello dei periodi precedenti. La raccolta ordini è risultata particolarmente buona in Nord America, e su buoni livelli in Europa. Il continente asiatico, invece, risente ancora dei blocchi dovuti ai provvedimenti restrittivi imposti alle attività per via della pandemia.

L’indebitamento finanziario netto risulta pari a 37,6 milioni, in riduzione rispetto ai 38,1 milioni dello scorso 31 marzo, nonostante l’incremento del CCN conseguente alla crescita del livello di attività e alla necessità di incrementare il livello delle scorte di materie prime.

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