Covivio ha riportato i risultati del primo semestre, chiusi con ricavi da locazione per 291,3 milioni (-2,7% su base like for like). I ricavi connessi al segmento Uffici e Residenziale si sono attestati a 260,1 milioni, rimanendo sostanzialmente stabili rispetto al pari periodo di confronto (-0,4% su base like for like). Pesa invece l’andamento del segmento Hotels che ha generato ricavi per 28,2 milioni (-20,2% su base like for like).
Nel periodo in esame gli EPRA Earnings si sono attestati a 207 milioni (+7,5% a/a); 2,19 euro per azione (+0,9% considerando la creazione di azioni nel 2020). La flessione dei canoni di locazione legata alle cessioni di uffici e all’impatto della crisi sugli alberghi è stata più che compensata dal buon andamento del settore residenziale e dall’aumento dei margini di sviluppo. In miglioramento anche la struttura dei costi, con una leggera diminuzione del 2% dei costi operativi e un’ulteriore riduzione del 9% del costo dell’indebitamento finanziario.
Per quanto riguarda l’outlook, Covivio ha alzato la guidance EPRA Earnings per il 2021 in un range tra 390-400 milioni (4,1 euro-4,2 euro per azione) contro la precedente previsione che indicava un range tra 380 milioni e 395 milioni.