Si riporta l’andamento odierno dei principali titoli internazionali del settore auto:
In leggero rialzo i principali listini europei. Il Dax di Francoforte guadagna lo 0,4% e il Ftse Mib avanza dello 0,3%. Il Ftse 100 invece arretra dello 0,5%. A Wall Street, Nasdaq a +0,2%, mentre il Dow Jones e lo S&P 500 arretrano rispettivamente dello 0,2% e dello 0,1%.
Mercedes-Benz è pronta a diventare totalmente elettrica entro il 2030. Nel 2025 il brand tedesco di proprietà del colosso Daimler lancerà tre nuove architetture esclusivamente elettriche, comprese le sportive e i veicoli commerciali. Sul versante strategico delle batterie Mercedes-Benz installerà con i partner una capacità pari a oltre 200 gigawatt-ora, prevedendo piani per otto giga-factory (due in più della rivale Volkswagen), per un futuro che secondo i vertici della casa di Stoccarda sarà a emissioni zero e vedrà al centro di tutto lo sviluppo del software che dovrebbe trasformare il modo in cui si guida una macchina. Tutto questo si traduce in una marcata accelerazione dell’R&D. Ben 40 miliardi saranno investiti fra il 2022 e il 2030. A fine 2020 Daimler aveva già annunciato investimenti per oltre 70 miliardi. Mercedes-Benz intende conservare gli obiettivi di margine delineati nell’autunno 2020. L’ipotesi è di vendere il 25% di veicoli ibridi ed elettrici entro il 2025. Nel mentre la Società punta a ridurre ulteriormente i costi variabili e fissi e tagliare la quota di capex degli investimenti. Piattaforme comuni per le batterie abbatteranno i costi e le nuove piattaforme per i modelli elettrici produrranno livelli più elevati di standardizzazione e quindi costi inferiori. Intanto gli investimenti in motori a combustione e nelle tecnologie ibride plug-in diminuiranno dell’80% entro il 2026.
Secondo Mediobanca, il segmento “premium” guiderà il secondo trimestre del settore auto, anche se la carenza di chip continuerà a pesare in generale sul settore. Il secondo trimestre dovrebbe mostrare un rimbalzo dei volumi per i principali produttori di automobili con una sovra performance nel segmento “premium”, con la produzione globale di auto che nel secondo trimestre è aumentata di circa il 50%, in particolare per la fascia alta. Tra i titoli che Mediobanca copre,Brembo, Pirelli e Cnh, potrebbero sorprendere aggiornando al rialzo la guidance 2021, mentre la banca d’affari non si aspetta alcuna sorpresa da Stellantis che ha già anticipato un forte trend dei margini nel primo semestre.