Infrastrutture (+1,2%) – Seduta positiva per Atlantia (+1,1%) e Inwit (+1,1%)

Nell’ultima seduta l’indice Infrastrutture Italiane ha guadagnato l’1,2%, sottoperformando il corrispondente indice settoriale europeo (+2,1%) e il principale indice di Milano (+2,4%).

Le preoccupazioni per la diffusione della variante delta del Covid sembrano essersi momentaneamente ridimensionate, nonostante la risalita dei contagi soprattutto nell’area Asia-Pacifico. L’attenzione degli operatori è tornata a focalizzarsi prevalentemente sui segnali di crescita provenienti dai dati macro, in attesa degli indici Pmi dei prossimi giorni, e dai risultati corporate, oltre che sulle banche centrali. La recrudescenza del virus ha raffreddato le ipotesi di una stretta monetaria in tempi brevi da parte della Fed, mentre in Europa la Bce non ha intenzione di abbandonare la politica monetaria accomodante. Nella riunione di oggi l’Eurotower fornirà la nuova forward guidance, alla luce del nuovo obiettivo simmetrico del 2% dell’inflazione.

Performance positiva per le due Big Cap del comparto Infrastrutture e Torri, con Atlantia e Inwit entrambe in rialzo dell’1,1%. Denaro anche su Enav (+1,8%) che sovraperforma ampiamente l’altra Mid Cap, Rai Way (+0,8%), portando il guadagno in Borsa da inizio anno a +4,8%.

Infine, spostando il focus sulle Small Cap, Aeroporto di Bologna e FNM hanno guadagnato il 2,9%, posizionandosi in vetta al settore. Denaro anche su Autostrade Meridionali (+2,1%) che resta la migliore performer dal 31 dicembre 2020.