Mercati Usa – Torna prepotentemente il “buy on deep”

Wall Street prosegue il rimbalzo e cancella in due sedute la mini correzione di inizio settimana, chiudendo in ulteriore accelerazione sui massimi intraday.

I tre listini principali – Nasdaq, Dow Jones e S&P500 – avanzano tutti tra lo 0,8% e lo 0,9% mentre il Russell sale dell’uno e ottanta per cento cancellando parte della sotto performance, rispetto agli indici principali, delle ultime settimane.

VIX ancora in forte calo (-8%) a quota 17,9.

Rendimenti obbligazionari in decisa risalita, con il Tbond che si apprezza di otto punti base al 1,29%.

Tra le materie prime, forte rimbalzo del petrolio (+4,7%) il quale non solo ritorna al di sopra del precedente supporto tecnico ma anche oltre i 70 dollari al barile, sfruttando anche il report delle scorte settimanali domestiche particolarmente favorevole.

Ancora una giornata complessivamente positiva per la gran parte delle materie prime agricole con il frumento ancora in salita (+1%) e la soia che cede l’1,5%. Continua a volare invece il caffè (+6%) che sigla un altro massimo da inizio anno.

Tra i metalli preziosi, l’oro cede mezzo punto percentuale mentre l’argento, dopo una falsa partenza sotto quota $25 dollari l’oncia, chiude in rialzo (+1%).

Dollaro poco mosso a 1,18 nei confronti della moneta unica.