Mps – Titolo in rally (+6,1%) in scia ad accordo con la Fondazione Mps

Mps in rally a Piazza Affari in scia all’accordo raggiunto con la Fondazione Mps sulle richieste stragiudiziali. Intorno alle 10:55 il titolo segna uno scatto del 6,1% a 1,18 euro, mentre l’indice di settore sale dell’1,7 per cento.

La Fondazione Mps e Mps hanno raggiunto un accordo preliminare in ordine alle richieste stragiudiziali riferite, in sintesi, all’acquisizione di Banca Antonveneta, all’aumento di capitale 2011 e agli aumenti di capitale 2014-2015.

Nell’accordo preliminare definito con l’assistenza dei rispettivi legali e approvato dalla deputazione amministratrice di Fondazione Mps, la banca si impegna a sottoporre alla deliberazione del prossimo cda, che si terrà il 5 agosto 2021, una transazione che definisce in maniera conclusiva ogni contenzioso in essere.

Per effetto dell’accordo preliminare la fondazione otterrà, tra l’altro, il pagamento di 150 milioni e impegni sulla valorizzazione del patrimonio artistico della banca.

L’accordo preliminare consente alla banca di ridurre le richieste risarcitorie per un ammontare pari a 3,8 miliardi, offrendo un contributo rilevante alla soluzione del principale elemento di incertezza che grava sul bilancio della banca.

L’accordo raggiunto, che consente di ridurre i potenziali rischi legali in capo alla banca senese da 10 a 6,2 miliardi, potrebbe agevolare la ricerca di un partner per la privatizzazione della banca.

Secondo quanto riporta Reuters, dopo l’accordo con l’ente, il Tesoro sta continuando a lavorare per ridurre sotto il livello di 5 miliardi il contenzioso legale complessivo della banca e che rappresenta lo scoglio fondamentale da superare per riprivatizzare l’istituto.

I rumor continuano ad indicare UniCredit come il partner ideale per una potenziale fusione con la banca senese. Secondo Reuters il Tesoro, primo azionista di Mps con il 64,2% del capitale, starebbe studiando soluzioni che vengano incontro alle condizioni poste da UniCredit per un’eventuale acquisizione di Mps.

Tuttavia, nei giorni scorsi il Ceo di UniCredit, Andrea Orcel, ha spiegato che al momento il focus della banca è sulla riorganizzazione interna, considerando l’M&A un potenziale acceleratore della crescita.