Nell’ultima seduta il FTSE Italia Beni Immobili ha ceduto lo 0,7%, sottoperformando il corrispondente indice settoriale europeo (+0,0%) e il principale indice di Milano (+0,5%).
L’ottimismo per la ripresa sembra aver momentaneamente messo da parte le preoccupazioni legate alla recrudescenza della pandemia, nonostante i casi in aumento in diversi Paesi. Nel Vecchio Continente i riflettori erano puntati sulla riunione della Bce, che ha lasciato invariati i tassi e confermato la dotazione del Pepp a 1850 miliardi di euro, con durata almeno fino a marzo 2022. Gli acquisti proseguiranno al ritmo di 20 miliardi al mese. Il Consiglio direttivo ha inoltre rivisto la sua forward guidance sui tassi di interesse per sottolineare l’impegno a mantenere una politica monetaria costantemente accomodante fino al raggiungimento dell’obiettivo di inflazione, evitando una stretta prematura.
Covivio (+1,8%) ha riportato i risultati del primo semestre, chiusi con ricavi da locazione per 291,3 milioni (-2,7% su base like for like). Nel periodo in esame gli EPRA Earnings si sono attestati a 207 milioni (+7,5% a/a); 2,19 euro per azione (+0,9% considerando la creazione di azioni nel 2020). Per quanto riguarda l’outlook, il gruppo ha alzato la guidance EPRA Earnings per il 2021 in un range tra 390-400 milioni (4,1 euro-4,2 euro per azione) contro la precedente previsione che indicava un range tra 380 milioni e 395 milioni.
Seduta in frazionale ribasso invece per l’altra Mid del comparto Igd che ha lasciato sul terreno lo 0,7%.
Tra le Small Cap, denaro su AbitareIn (+2,1%) in vetta all’intero comparto. Gli acquisti hanno interessato anche Bastogi (-1,3%) mentre Restart si è posizionata in coda (-2%).