Giornata contrastata per le piazze finanziarie asiatiche, con la Cina che si muove in territorio negativo mentre il Giappone è ancora chiuso per festività. Il tutto dopo la seduta positiva (terza consecutiva in rialzo) a Wall Street, dove il focus resta sulle trimestrali.
Il sentiment beneficia della conferma del supporto all’economia da parte delle banche centrali, che mitiga in parte le preoccupazioni per la diffusione della variante del virus delta e i rischi di nuove restrizioni.
Le azioni cinesi sono scese dopo quattro sedute consecutive in rialzo, con le vendite che colpiscono in particolare i titoli legati ai beni di consumo e all’assistenza sanitaria.
Sulla piazza di Hong Kong il sentiment sui titoli tecnologici risente delle potenziali sanzioni che potrebbero essere comminate al gigante del ride-hailing Didi. I regolatori stanno considerando serie sanzioni, forse senza precedenti, dopo la controversa Ipo di Didi il mese scorso.
A Tokyo, alla vigilia dell’apertura dei Giochi Olimpici (al via oggi 23 luglio), si è registrato il numero più alto di contagi (quasi 2.000) di coronavirus degli ultimi sei mesi. Si tratta di un aumento di oltre 600 contagi rispetto alla scorsa settimana.
Sul Forex, il cambio euro/dollaro si attesta a 1,1772 mentre il dollaro/yen si muove a 110,27. Tra le materie prime, petrolio in frazionale ribasso con il Brent a 73,59 dollari al barile (-0,3%) e il Wti a 71,70 dollari (-0,3%). Oro a 1.807,55 dollari l’oncia (+0,1%).
Tornando ai listini asiatici, in Cina Shanghai e Shenzhen cedono rispettivamente lo 0,9% e l’1,7%. Hong Kong a -1,2%.
Il tutto dopo le seguenti chiusure di ieri a Wall Street: Nasdaq (+0,4%), Dow Jones (+0,1%) e S&P 500 (+0,2%).
