Le borse europee dovrebbero iniziare la seduta sopra la parità, all’indomani della riunione della Bce e in attesa della lettura preliminare di luglio degli indici Pmi di Eurozona e Stati Uniti.
Chiusura positiva ieri a Wall Street, con i principali indici americani che hanno messo a segno la terza sessione consecutiva di rialzo completando il recupero dopo la caduta di lunedì. Il Nasdaq ha guadagnato lo 0,4%, lo S&P 500 lo 0,2% e il Dow Jones lo 0,1%.
L’ottimismo legato alle indicazioni provenienti dalla stagione delle trimestrali ha sostenuto i listini statunitensi nonostante alcuni dati macroeconomici poco brillanti, spingendo soprattutto i tecnologici con il Nasdaq che ha toccato un nuovo record.
A mercati chiusi, Twitter ha diffuso risultati del secondo trimestre battendo le attese degli analisti, registrando ricavi in crescita del 74% a 1,22 miliardi di dollari e un utile per azione pari a 20 centesimi. Per il terzo trimestre, Twitter prevede ricavi tra 1,22 e 1,3 miliardi, superiori alle stime.
Tra i mercati asiatici, stamane, ancora chiusa Tokyo per festività. Shanghai cede lo 0,7% e Hong Kong l’1%, dopo le indiscrezioni second cui Pechino potrebbe disporre nuove multe a carico del gigante Didi dopo la recente controversa Ipo al Nyse.
L’azionario globale è in corsa per chiudere la settimana in lieve rialzo, sostenuto dall’ottimismo legato dai solidi risultati corporate presentati finora e dal continuo supporto delle banche centrali.
Al termine del meeting di ieri, la Banca centrale europea ha annunciato che i tassi di interesse rimarranno sui livelli attuali o inferiori fino a quando l’inflazione non raggiungerà stabilmente il target del 2%.
Il numero uno dell’Eurotower, Christine Lagarde, ha sottolineato come la pandemia costituisca ancora una minaccia per le prospettive di crescita, confermando dunque l’impegno di Francoforte a continuare a sostenere la ripresa anche dopo la scadenza del Pepp a marzo.
Sullo sfondo restano infatti le preoccupazioni legate alla rapida diffusione della variante Delta del Covid in diverse aree del mondo, portando alla reintroduzione di misure restrittive alla mobilità in alcuni paesi.
Sul fronte macro, l’attenzione degli operatori oggi sarà rivolta soprattutto sulla lettura preliminare di luglio degli indici Pmi manifatturiero, servizi e composito di Francia, Germania, Eurozona, Gran Bretagna e Stati Uniti.
