Il gruppo Mps ha perfezionato due operazioni di cartolarizzazione sintetica riguardanti, rispettivamente, un portafoglio di crediti erogati da Mps a corporate/PMI italiane, classificati prevalentemente in Stage 2, ed un portafoglio di finanziamenti specializzati erogati da Mps Capital Services Banca per le Imprese, di ammontare complessivo pari a circa 1,4 miliardi.
Grazie a tali cartolarizzazioni, il rischio junior (per la cartolarizzazione su finanziamenti specializzati) e mezzanine (per entrambe le operazioni) dei due portafogli verrà trasferito ad un soggetto terzo (il fondo Christofferson Robb & Company), tramite un contratto di garanzia.
Le operazioni, che sono state notificate all’autorità di vigilanza per le valutazioni di competenza, contribuiranno alla realizzazione del piano di sostegno agli indicatori patrimoniali di gruppo pianificati per il 2021 e libereranno risorse per erogare, successivamente, nuovo credito al tessuto economico e produttivo.
Le due cartolarizzazioni rappresentano le prime operazioni della specie in Italia aventi ad oggetto un portafoglio di crediti prevalentemente classificati in Stage 2, ed un portafoglio di finanziamenti specializzati soggetti all’applicazione, a fini prudenziali, del cosiddetto “Supervisory Slotting Criteria”, confermando l’approccio innovativo del gruppo alla gestione del portafoglio creditizio.