La Banca centrale europea (BCE) ha deciso oggi di non estendere oltre settembre 2021 la propria raccomandazione rivolta a tutte le banche di limitare i dividendi. Le autorità di vigilanza riprenderanno invece a valutare i piani patrimoniali e di distribuzione dei dividendi di ciascuna banca nell’ambito del regolare processo prudenziale.
Nel marzo 2020 la BCE ha chiesto alle banche di non conferire dividendi allo scopo di rafforzare la loro capacità di assorbire le perdite e di sostenere il credito a famiglie e imprese, grandi e piccole, durante la pandemia di coronavirus (Covid-19). Una simile raccomandazione è stata riconfermata a luglio, mentre a dicembre la BCE ha raccomandato alle banche di limitare il pagamento dei dividendi. Un trattamento analogo è stato sollecitato per il riacquisto di azioni proprie.
Le ultime proiezioni macroeconomiche confermano il recupero dell’economia e segnalano una minore incertezza, quadro che migliora l’affidabilità della traiettoria patrimoniale delle banche. Le autorità di vigilanza hanno riesaminato le prassi di gestione del rischio di credito delle banche durante la pandemia. Pertanto, risulta opportuno ripristinare la precedente prassi prudenziale di discutere l’evoluzione del profilo patrimoniale e i piani di distribuzione dei dividendi o di riacquisto di azioni proprie con ogni banca nel contesto del consueto ciclo di vigilanza.
Tuttavia, le banche dovrebbero continuare ad adottare prudenza nelle decisioni sui dividendi e sul riacquisto di azioni proprie, considerando con attenzione la sostenibilità del proprio modello di business. Inoltre, non dovrebbero sottostimare il rischio che perdite aggiuntive possano in seguito incidere sull’evoluzione del profilo patrimoniale, quando le misure di sostegno giungeranno a scadenza.
Nella valutazione della traiettoria patrimoniale e dei piani di distribuzione dei dividendi delle banche, le autorità di vigilanza adotteranno un approccio prospettico, tenendo in debito conto gli esiti della prova di stress del 2021. Inoltre, le autorità di vigilanza considereranno con attenzione le prassi di gestione del rischio di credito delle banche che possano incidere sulla credibilità della loro traiettoria patrimoniale. Le autorità di vigilanza interagiranno con le banche durante l’estate nell’ambito del regolare dialogo di vigilanza.
La raccomandazione sui dividendi resta applicabile fino al 30 settembre 2021; di conseguenza, le prossime decisioni sul conferimento dei dividendi dovrebbero essere assunte nel quarto trimestre del 2021.
La BCE inoltre chiede alle banche di adottare un approccio prudente e prospettico in merito alle decisioni sulle politiche di remunerazione. Nel contesto del processo di revisione prudenziale, la BCE continuerà a valutare le politiche di remunerazione delle banche e il potenziale impatto sulla loro capacità di mantenere una solida base patrimoniale.
Ci si attende che le autorità nazionali competenti seguano lo stesso approccio con le banche sottoposte alla loro vigilanza diretta.