Borgosesia, comunica che, alla scadenza del termine per l’esercizio del diritto di recesso, sulla base delle comunicazioni pervenute alla società, il diritto di recesso non è stato validamente esercitato da alcun azionista.
Il tutto con riferimento alle deliberazioni dell’assemblea speciale degli azionisti di risparmio e dell’assemblea straordinaria tenutesi rispettivamente il 25 e 29 giugno 2021, che hanno deliberato, ciascuna per quanto di rispettiva competenza, in merito alla conversione obbligatoria delle azioni risparmio in azioni ordinarie di nuova emissione.
Risulta quindi avverata la condizione per l’esecuzione della conversione obbligatoria secondo cui l’importo da riconoscere a coloro che abbiano esercitato il diritto di recesso non debba eccedere l’ammontare di 200 mila euro al termine del periodo di adesione all’offerta in opzione delle azioni oggetto di recesso.
La conversione obbligatoria, a cui conseguirà l’assegnazione agli aventi diritto di tre nuove azioni ordinarie per ogni azione di risparmio posseduta, avrà efficacia dal 28 luglio 2021 e, a far corso da tale data, le azioni di risparmio saranno revocate dalla quotazione sull’MTA.