Ha preso il via ufficialmente Nuo, società veicolo nata dalla partnership tra Exor e The World-Wide Investment Compani, il più antico family office di Hong Kong fondato nel 1960 dalla storica famiglia Pao.
Lo si apprende da Radiocor, secondo cui lo scorso venerdì la collaborazione è stata siglata con il closing.
Nuo avrà una dotazione iniziale di 300 milioni, di cui 150 milioni forniti da Exor e 150 milioni da Nuo Capital, che fa riferimento al family office di Hong Kong. Le risorse iniziali saranno immesse in parte con capitale e in parte in natura, attraverso il conferimento del 28,9% del capitale di Ludovico Martelli, azienda di Fiesole specializzata nella cosmesi e cura della persona.
Il veicolo punta ad investire in quattro settori su eccellenze italiane sostenendone lo sviluppo a livello internazionale, in modo particolare in Asia e in Nord America. Tali settori sono: moda e lusso, sportswear, food & beverage, bellezza e cura della persona.
Nuo agirà su diverse leve per valorizzare le eccellenze del made in Italy (di cui potrà acquistare quote di maggioranza o di minoranza): affinamento della governance, apertura di nuovi canali di distribuzione (con focus sull’online), digitalizzazione e possibile M&A.
Alla base di questo progetto ci sono tre punti fermi: la produzione rimarrà sul territorio nazionale, non vi sarà alcuna forzatura nel governo dell’azienda ma un affiancamento dei soci di controllo nelle scelte strategiche, e la volontà di creare valore nel lungo periodo senza la necessità di realizzare guadagni nel breve termine.