Global Markets Industrial – Allarme dagli industriali tedeschi per carenza di materie prime e prezzi alti

Si riporta l’andamento odierno dei principali titoli internazionali del settore industriale:

Proseguono in ordine sparso le principali borse europee. Il Ftse Mib guadagna lo 0,6%, il Ftse 100 lo 0,1%, mentre il Dax arretra dello 0,2%. A Wall Street, Nasdaq a +0,1%, Dow Jones a -0,1%, mentre rimane al momento invariato lo S&P 500.

La carenza di materie prime e gli alti prezzi dell’energia sono il rischio numero uno per il settore manifatturiero della Germania. L’allarme è stato lanciato dal presidente della Dihk, la Camera dell’industria e del commercio tedesca, Peter Adrian, esprimendo le perplessità delle imprese sulla durata di questo scenario. “I programmi per rilanciare l’economia negli Stati Uniti e in Cina stanno generando un’elevata domanda, che ha portato a considerevoli aumenti dei prezzi e alla carenza di molte materie prime”, ha affermato Adrian, che ha poi proseguito dicendo: “Si segnalano aumenti di oltre il 30% per il settore delle costruzioni in Germania, rialzi che per l’acciaio possono arrivare fino al 100%. Questo è diventato un vero problema”. Il presidente della Dihk ha sottolineato poi come le industrie stiano monitorando attentamente la situazione per capire se gli aumenti sono un fenomeno temporaneo o un segnale di inflazione a lungo termine.

Peel Hunt ha migliorato la raccomandazione sul titolo Antofagasta, portandola da “add” ad “hold” in quanto nel 2021 gli utili del gruppo multinazionale anglo-cileno dovrebbero beneficiare dell’aumento del prezzo del rame. Gli analisti di Peel Hunt hanno affermato: “Ci aspettiamo che il mercato del rame rimanga solido fino al 2022, grazie anche al prezzo del rame che dovrebbe mantenersi elevato per qualche anno. Questo pensiamo sosterrà una forte redditività per Antofagasta, elemento che, unito ad un bilancio già solido, potrebbe portare a dividendi più alti per i prossimi due anni”.

Anglo American Platinum ha aumentato il dividendo per azione a 11,79 dollari per il primo semestre 2021, !valore che implica una distribuzione degli utili del 100% e un dividend yield annualizzato del 20%”, ha affermato Citi. “L’effetto dei recenti disordini sociali in Sud Africa sulle sue operazioni non è stato significativo”, prosegue sempre Citi. I costi hanno superato la previsione per l’intero anno, in particolare del 10% in più rispetto alle aspettative di Citi,  in seguito alle interruzioni delle attività estrattive causa Covid-19 e per via degli aumenti inflazionistici che pesano sui materiali di consumo, aumenti che dovrebbero persistere nel secondo semestre dell’anno.

LafargeHolcim negli Stati Uniti, insieme alla sua consociata Geocycle, ha annunciato un progetto di ricerca su un accordo di cooperazione con il Centro di ricerca e sviluppo degli ingegneri (ERDC), del Corpo degli ingegneri dell’esercito americano, per studiare come i materiali da costruzione e demolizione possono essere utilizzati per il recupero energetico e per il riciclaggio dei minerali. L’ERDC fornirà assistenza tecnica e 3,4 milioni di dollari per condurre uno studio di caratterizzazione dei rifiuti, e per sviluppare un programma di ricerca di base per dimostrare come i detriti provenienti da tutte le installazioni militari statunitensi possono essere utilizzati per creare combustibili alternativi e materie prime alternative per la produzione di nuovi materiali da costruzione più sostenibili.