Mercati Usa – Prevista apertura sotto la parità dopo nuovi record venerdì

I futures sull’azionario Usa cedono lo 0,2-0,3%, preannunciando una partenza debole a Wall Street in scia alle preoccupazioni per l’outlook della crescita globale e alla nuova stretta di Pechino sul settore tecnologico, in attesa della riunione della Federal Reserve.

Venerdì i principali indici americani hanno chiuso in rialzo, mettendo a segno nuovi record storici. S&P 500 e Nasdaq hanno guadagnato l’1%, mentre il Dow Jones è salito dello 0,7% superando la soglia dei 35.000 punti.

Il sentiment dei mercati è appesantito dai timori legati alla diffusione della variante Delta del Covid, a cui si è aggiunto il nuovo giro di vite di Pechino sulle società legate al comparto dell’istruzione privata e dell’high-tech alimentando i timori che gli interventi del governo cinese si possano allargare ad altri settori.

Cresce intanto l’attesa per la due giorni di meeting della Fed in programma tra domani e mercoledì, in cui dovrebbero proseguire le discussioni sull’inizio del tapering degli stimoli monetari.

Secondo alcuni analisti, indicazioni più chiare sui piani per il ritiro degli aiuti da parte dell’Istituto di Washington potrebbero però arrivare a Jackson Hole, il consueto vertice dei banchieri centrali che si tiene ogni anno ad agosto.

Sotto i riflettori, inoltre, l’entrata nel vivo della stagione delle trimestrali, che nei prossimi giorni vedrà l’uscita dei risultati, tra gli altri, delle big tech a stelle e strisce come Tesla, Alphabet, Apple, Facebook e Amazon.

Da seguire, infine, le relazioni tra Stati Uniti e Cina, dopo l’attacco di Pechino alla politica Usa prima dell’inizio di nuovi colloqui di alto livello a Tianjin, con i rapporti fra le due principali economie mondiale attualmente in una fase di stallo.