Rendimenti in calo in avvio di settimana per l’obbligazionario del Vecchio Continente, con gli operatori in attesa di nuovi spunti dall’imminente meeting della banca centrale americana, allarmati al contempo per la stretta della Cina sul settore tecnologico e sulle scuole private.
Listini continentali sotto la parità con il Ftse Mib che cede lo 0,4%.
Il focus dei mercati è rivolto soprattutto sulla due giorni di meeting della Federal Reserve in programma tra domani e mercoledì, in cui dovrebbero proseguire le discussioni sull’inizio del tapering degli stimoli monetari.
Sotto i riflettori, inoltre, l’entrata nel vivo della stagione delle trimestrali nei prossimi giorni sia in Europa sia negli Stati Uniti.
Sullo sfondo restano le preoccupazioni sui rischi per la ripresa economica legati alla diffusione della variante Delta del Covid, oltre ai timori circa l’accelerazione dell’inflazione.
Tornando all’obbligazionario, venerdì scorso il Mef ha annunciato la cancellazione delle aste dei BTP€i del 27 luglio e dei titoli a medio-lungo termine prevista per il 12 agosto. Inoltre, nel collocamento Bot del 28 luglio metterà a disposizione 7 miliardi.
Intanto il rendimento del Btp decennale flette leggermente allo 0,62% (-1 bp) con uno spread a 105 punti (+1 bp).
Oltreoceano il tasso del T-Bond cala all’1,24% (-4 bp) mentre sul forex il cambio euro/dollaro in rialzo in area 1,1786.
