Utility (+0,9%) – Stacco di Hera (+2,5%) e A2A (+2,4%) tra le Big nelle cinque sedute

Nella scorsa ottava il Ftse Italia Servizi Pubblici ha registrato un +0,9%, in linea con il corrispondente europeo (+0,8%) ma al di sotto del Ftse Mib (+1,3%).

La settimana si è aperta all’insegna dei timori per l’impatto della variante delta del covid sulla ripresa dell’economia, ma nei giorni successivi i listini hanno recuperato terreno, grazie anche ai segnali di crescita provenienti dalle trimestrali e in parte dai dati macro. La Bce ha presentato la nuova forward guidance allineata al nuovo target di inflazione simmetrico del 2%, confermando l’attuale politica monetaria accomodante.

Sull’obbligazionario, in chiusura di ottava, lo spread Btp-Bund si riduce leggermente a 104 punti base, con il rendimento del decennale italiano allo 0,62%.

Tornando alle società del comparto, tra le big fa meglio Hera (+2,5%), la prima società in Italia ad aver pubblicato la propria ESG Evaluation, dalla quale ha ottenuto un punteggio complessivo di 81/100, risultando tra le prime 15 migliori società a livello internazionale valutate da S&P Global Ratings.

Segue A2A (+2,4%), che secondo fonti stampa avrebbe affidato un mandato a Rothschild per studiare una possibile valorizzazione degli asset di distribuzione del gas, gestiti da Unareti, fatta eccezione per quelli che fanno riferimento a Milano e Brescia.

Terna (+1,4%) ha avviato il suo primo programma di euro commercial paper per l’emissione di note e note ESG della durata di 3 anni e importo massimo pari a 1 miliardo.

Snam (+0,8%) ha dato il via al progetto “Divina” per la decarbonizzazione dell’industria del vetro.

Enel (+0,5%) ha pubblicato il report trimestrale relativo ai dati operativi. Nel 2° trimestre 2021 la produzione consolidata di energia elettrica è stata pari a 52.133 GWh, in crescita del 12,9% rispetto al 2Q 2020.

Tra le mid, ERG (+2,8%) ha sottoscritto con ElectroRoute Energy Supply due PPA per la fornitura dell’energia rinnovabile prodotta dagli impianti eolici onshore di Evishagaran e Craiggore in Nord Irlanda.

Falck (+1,7%) ha perfezionato l’accordo per l’acquisizione del 60% di SAET Padova.

Tra le small, stacca Seri Industrial (+14,3%) ha approvato il Piano Industriale Consolidato 2021-2025 che prevede un obiettivo di fatturato complessivo di 2 miliardi a fine piano.

Seguono Edison (+3,4%) e PLC (+3,3%) che ha perfezionato un contratto di appalto per servizi di O&M di un parco eolico in Sicilia da 69 MW e ha ultimato le attività di costruzione delle opere elettriche ed elettromeccaniche di una sottostazione asservita a 3 impianti eolici da 35 MW totali in Puglia.