Caltagirone Editore ha chiuso il primo semestre 2021 con un fatturato pari a 55,8 milioni (+2,1%), grazie alla crescita dei ricavi pubblicitari (+7,4%) e scontando la flessione dei ricavi diffusionali (-4,7%).
L’Ebitda si è attestato a 3,1 milioni (-1,8 milioni nel primo semestre 2020), beneficiando anche del calo dei costi operativi.
L’Ebit ha ridotto il deficit a 0,5 milioni (-27,5 milioni nei primi sei mesi del 2020, che risentiva dell’impatto legato alle svalutazioni delle attività immateriali a vita indefinita per 22 milioni conseguenti agli effetti della pandemia da Covid-19).
Il periodo si è chiuso con un utile netto di 16,2 milioni (perdita netta di 18,1 milioni nel primo semestre 2020), beneficiando anche di una gestione finanziaria positiva per 8,1 milioni (+2,8 milioni nei primi sei mesi del 2020) per effetto dei maggiori dividendi incassati su azioni quotate.
Dal lato patrimoniale, al 30 giugno 2021 la liquidità netta ammonta a 78,8 milioni (cassa netta di 86 milioni a fine 2020), per effetto di investimenti in azioni quotate al netto dei dividendi incassati e del positivo flusso di cassa operativo.
Il gruppo intende proseguire le iniziative di valorizzazione delle versioni multimediali e di miglioramento delle attività internet finalizzate ad incrementare i nuovi flussi di pubblicità e ad acquisire nuovi lettori. In linea con le sue prospettive il gruppo continuerà inoltre ad attuare misure volte al contenimento dei costi di natura discrezionalità e alla riduzione strutturale dei costi diretti e operativi.