Nell’ultima seduta il FTSE Italia Beni Immobili ha guadagnato l’1%, sovraperformando sia il corrispondente indice settoriale europeo (-0,4%), sia il principale indice di Milano (+0,7%).
Gli operatori sono in attesa della riunione della prossima riunione della FED, pronti a cogliere eventuali indicazioni su una riduzione anticipata degli stimoli. Resta tuttavia più probabile che si debba aspettare il meeting annuale di Jackson Hole, in programma ad agosto, per avere ulteriori delucidazioni sull’argomento. Nel frattempo il sentiment resta appesantito dalla nuova stretta cinese sul settore tecnologico e sul comparto dell’istruzione privata, con la prospettiva di nuove limitazioni in altri settori. In mattinata è giunto pure il dato deludente sull’indice IFO che misura la fiducia delle aziende tedesche, in calo sotto le attese a 100,8 punti. Il tutto, mentre prosegue la stagione delle trimestrali.
Con riferimento ai titoli del comparto, Igd ha chiuso le contrattazioni con un rialzo dell’1,9%. In territorio negativo Covivio a -0,5%. Tra le Small Cap, proseguono gli acquisti sul titolo Gabetti (+2,9%) che amplia ulteriormente la brillante performance messa a segno da inizio anno (+220,1%).
Denaro anche su Nova Re (+1,8%) che a mercati chiusi ha pubblicato i risultati preliminari del primo semestre 2021, chiuso con ricavi da locazione pari a 1,3 milioni (1,8 mln 1H20) e un Ebitda negativo per 1 milione (-0,1 mln 1H20). Lettera su CIA che scivola in coda (-2,4%).