Raytheon Technologies ha pubblicato i risultati del secondo trimestre 2021, chiusi con ricavi in aumento a 15,9 miliardi di dollari (+13% a/a; +10% crescita organica). Il risultato netto evidenzia un utile netto di 1 miliardo, che si confronta con la perdita di 3,8 miliardi registrata nel pari periodo di confronto. L’EPS si è attestato a 0,69 dollari (EPS negativo per 2,56 $ nel 2Q21).
I dati adjusted mostrano invece un utile netto di 1,5 miliardi (+168% a/a) e un EPS di 1,03$ ( EPS 2Q20 0,39$).
Si segnala inoltre un free cash flow del periodo pari a 966 milioni di dollari (free cash flow negativo 2Q20 per 248 mln $). Con riferimento al Backlog, a fine secondo trimestre ammontava a 151,8 miliardi di dollari, di cui 85,7 miliardi provenienti dal business aerospazio e 66,1 miliardi dal segmento difesa.
“Raytheon Technologies delivered strong second quarter results driven by the growth in our defense businesses and our ability to capitalize on the commercial aerospace recovery,” ha commentato il Presidente e CEO di Raytheon Technologies, Greg Hayes, aggiungendo che “Our solid execution gives us the confidence to raise our adjusted EPS and free cash flow outlook, as well as the low end of our sales outlook range for 2021. In addition, our relentless focus on operational excellence, structural cost reduction and integration execution has enabled us to further raise our merger related gross cost synergy target by $200 million to $1.5 billion.”
Il gruppo ha infatti aggiornato le proiezioni per l’intero esercizio, indicando ricavi compresi in un range tra 64,4 mld e 65,4 mld (precedentemente range guidance 63,9 mld – 65,4 mld). La nuova guidance prevede inoltre adjusted EPS in un intervallo compreso tra 3,85$ e 4$ (precedentemente range 3,50$ -3,70$). Infine il free cash flow atteso dovrebbe attestarsi tra i 4,5 mld e 5 mld (precendentemente 4,5 mld).