Nell’ultima seduta l’indice Infrastrutture Italiane ha ceduto l’1,1%, sottoperformando il corrispondente indice settoriale europeo (-0,1%) e il principale indice di Milano (+0,7%).
Gli operatori sono in attesa della riunione della prossima riunione della FED, pronti a cogliere eventuali indicazioni su una riduzione anticipata degli stimoli. Resta tuttavia più probabile che si debba aspettare il meeting annuale di Jackson Hole, in programma ad agosto, per avere ulteriori delucidazioni sull’argomento. Nel frattempo il sentiment resta appesantito dalla nuova stretta cinese sul settore tecnologico e sul comparto dell’istruzione privata, con la prospettiva di nuove limitazioni in altri settori. In mattinata è giunto pure il dato deludente sull’indice IFO che misura la fiducia delle aziende tedesche, in calo sotto le attese a 100,8 punti. Il tutto, mentre prosegue la stagione delle trimestrali.
Riportando il focus sul comparto Infrastrutture e Torri, Atlantia avvia la settimana con una performance in frazionale rialzo a +0,1%. Debole invece Inwit che ha ceduto il 3,4%.
Poco mossi gli altri titoli del comparto, con FNM a +0,5%, Enav a +0,3% e Autostrade Meridionali a -1%.