Nel primo semestre 2021 il Gruppo Italgas ha registrato ricavi consolidati totali in crescita su base annua del 2,9% a 665,4 milioni e si riferiscono a ricavi regolati distribuzione gas naturale (+2,6% 642,2 milioni) e a ricavi diversi (+11,5% 23,2 milioni).
L’EBITDA sale del 5,9% a 489,1 milioni, mentre l’EBIT aumenta del 10% a 279,4 milioni. dopo ammortamenti e svalutazioni sostanzialmente stabili a 209,7 milioni (+0,9%), per effetto di maggiori quote legate principalmente agli investimenti realizzati nell’esercizio precedente, parzialmente compensati da minori ammortamenti legati alla sostituzione dei misuratori tradizionali per l’approssimarsi della conclusione del piano di sostituzione.
L’utile netto attribuibile al Gruppo si attesta a 171,2 milioni in aumento del 11% rispetto al corrispondente periodo 2020.
L’utile netto adjusted attribuibile al Gruppo – al netto dell’impatto derivante dall’operazione di buyback obbligazionaria perfezionata nel mese di febbraio 2021 – sale del 14,1% a 176,1 milioni.
Dal lato patrimoniale, l’indebitamento finanziario netto al 30 giugno 2021 cifra in 4.806,8 milioni in aumento di 70,3 milioni rispetto a 4.736,5 milioni di fine 2020. Escludendo gli effetti derivanti dall’applicazione dell’IFRS 16 (69,8 milioni), l’indebitamento finanziario netto si attesta a 4.737,0 milioni (4.660,2 milioni a fine 2020).
Gli investimenti tecnici aumentano del 14,1% a 420,4 milioni. Sono dedicati principalmente allo sviluppo, mantenimento, repurposing e digitalizzazione delle reti – i cosiddetti investimenti di distribuzione – saliti del 24,3% a 347,9 milioni.
In calo invece gli investimenti di misura (-30,1% a 37,1 milioni), riferiti all’ultima fase del piano di sostituzione dei contatori tradizionali con quelli “intelligenti”, prossimo alla conclusione.