Servizi Finanziari (+1,1%) – Avvio tonico per l’asset management

Il Ftse Italia Servizi Finanziari inizia l’ottava con un guadagno dell’1,1% e in controtendenza rispetto all’analogo indice europeo (-0,7%), beneficiando degli acquisti sul comparto bancario (+2%) e uniformandosi al Ftse Mib (+0,7%).

Sui mercati l’attenzione rimane sul possibile avvio del tapering da parte della Fed, anche se la banca centrale americana ha precisato che la crescita economica non è ancora abbastanza solida per pensare di stabilirne i tempi.

In Europa (inclusa l’Italia) il focus resta da un lato sui dati in netto miglioramento relativi all’andamento dei contagi e sull’allentamento delle misure restrittive, e dall’altro sulla prosecuzione della campagna vaccinale, ormai entrata nel vivo. Tuttavia, la preoccupazione torna a salire a causa del diffondersi della cosiddetta variante Delta, che potrebbe rallentare il ritmo della crescita economica.

In Italia il focus è sul Recovery Plan da oltre 200 miliardi elaborato dal Governo e approvato alla Commissione Europea.

La giornata tonica del settore creditizio ha impattato anche sui titoli del risparmio gestito, inclusi sul Ftse Mib Azimut (+2,1%), che ha annunciato un’altra operazione negli Usa, Fineco (+1,4%), e Banca Generali (+1,9%), quest’ultima in attesa dei conti.

Sul listino principale ritraccia Nexi (-1,8%), che procede nell’iter che porterà alla creazione di un player europeo con le operazioni Nets e SIA.

Sul Mid Cap tiene Cerved (+0,2%), mentre prosegue l’Opa promossa da Castor. Ok Banca Ifis (+2,2%), mentre rallenta doValue (-0,8%). Bene illimity (+1,3%).

Sullo Small Cap denaro su Banca Intermobiliare (+2,6%), al lavoro su un nuovo aumento di capitale.