Nel primo semestre 2021 il Gruppo Acea ha registrato ricavi consolidati in crescita su base annua del 12,5% a 1.824,6 milioni.
Un andamento trainato principalmente dal fatturato relativo alla vendita di energia, per via dei maggiori volumi, e al servizio idrico integrato.
L’EBITDA aumenta del 8,8% a 618,8 milioni. La variazione dell’area di consolidamento incide per circa 15 milioni; a parità di perimetro l’EBITDA aumenta di oltre il 6%.
Il contributo delle aree di business all’EBITDA è il seguente: Idrico 53%; Infrastrutture Energetiche 29%; Generazione 6%; Commerciale e Trading 6%; Ambiente 5%; altri Business (Estero, Ingegneria e Servizi e Capogruppo) 1%. Circa l’82% dell’EBITDA deriva da attività regolate.
L’Utile netto del Gruppo si attesta a 165,8 milioni, in aumento del 15,3%.
L’indebitamento finanziario netto al 30 giugno era pari a 3.913,4 milioni, in aumento rispetto a 3.528,0 milioni di fine 2020, per effetto dei maggiori investimenti realizzati e delle modifiche del perimetro di consolidamento, effetti parzialmente compensati dalla riduzione del capitale circolante netto.
Gli investimenti crescono del 17,3% a 481,5 milioni. Sono destinati per l’80% alle attività regolate e sono così ripartiti: Idrico 246,9 milioni, Infrastrutture Energetiche 139,5 milioni, Generazione 21,7 milioni, Commerciale e Trading 36,0 milioni, Ambiente 14,8 milioni, altre aree di business e Capogruppo 22,6 milioni.
Infine, il management ha rivisto al rialzo la guidance 2021 sul EBITDA, previsto ora un aumento superiore all’8% rispetto al 2020 (precedente guidance +6%/+8%). Confermati per fine 2021 investimenti a circa 900 milioni e indebitamento finanziario netto compreso tra 3,85 miliardi e 3,95 miliardi.