Aeffe ha rilevato da Sinv Holding, Sinv Real Estate e Sinv Lab il 30% del capitale di Moschino S.p.A., venendo così a possederne l’intero capitale.
L’operazione si inserisce nella strategia legata al marchio Moschino che ha come obiettivo il processo di futura integrazione delle collezioni abbigliamento donna all’interno del gruppo Aeffe per valorizzarne le potenzialità grazie allo sfruttamento delle sinergie.
La società Moschino, fondata da Franco Moschino nel 1983, fin da allora si è affidata ad Aeffe per la produzione e distribuzione delle collezioni donna e uomo. In seguito alla
prematura scomparsa del fondatore nel 1994, Aeffe rilevò il 70% delle sue azioni, ottenendo evidenti risultati quanto a estensione e notorietà del brand a livello globale.
Nel 2020 la società Moschino S.p.A., proprietaria del marchio, ha conseguito ricavi per 63,2 milioni e ha registrato un patrimonio netto a fine esercizio di 109 milioni.
Il brand Moschino, a livello di gruppo Aeffe, ha generato nell’anno 2020 ricavi per 215,4 milioni mentre, in media, negli ultimi 5 anni le vendite relative al brand sono ammontate a 229,4 milioni.
Il corrispettivo, pari a 66.571.000 euro, è stato versato per 30 milioni contestualmente al trasferimento delle azioni, mentre il residuo di 36.571.000 euro sarà versato ai venditori entro il 30 novembre 2021.
La congruità del prezzo è stata confermata da una fairness opinion indipendente
di Deloitte Financial Advisory.
L’accordo prevede anche una clausola di anti embarassment, per garantire ai venditori il pagamento di un importo aggiuntivo in caso di trasferimento di azioni Moschino nei 24 mesi successivi all’operazione che comporti una valorizzazione di Moschino superiore a quella negoziata tra il gruppo Sinv e Aeffe nel contesto dell’operazione.
Per il pagamento del corrispettivo Aeffe ha utilizzato ed utilizzerà cassa attiva per 12 milioni, linee di credito già in essere per 18 milioni e nuovi finanziamenti a medio-lungo termine per 36,571 milioni.