Mercati – Milano chiude positiva (+0,7%) con l’Europa, incerta Wall Street prima della Fed

Giornata positiva per le borse del Vecchio Continente, con il Ftse Mib in rialzo dello 0,7% a 25.261 punti. Modesti guadagni anche per il Cac 40 di Parigi (+1,2%), l’Ibex 35 di Madrid (+0,4%), il Ftse 100 di Londra (+0,3%) e il Dax di Francoforte (+0,3%).

A Wall Street viaggiano poco mossi Dow Jones (-0,1%) e S&P500 (+0,1%) e avanza il Nasdaq (+0,6%) dopo i conti delle big tecnologiche Apple, Microsoft e Alphabet e aspettando la conclusione del meeting della Fed.

Questa sera i riflettori saranno puntati soprattutto sulla banca centrale statunitense, dalla quale sono attese indicazioni sulle modalità e tempistiche del tapering degli stimoli monetari e sull’impatto del nuovo aumento dei contagi, con la diffusione della variante Delta del Covid.

Sullo sfondo restano i dubbi legati all’inflazione elevata, oltre agli strascichi del recente sell-off sull’azionario cinese in scia alla nuova stretta regolatoria di Pechino, anche se le società cinesi quotate negli Usa sono rimbalzate dopo le rassicurazioni dei media statali cinesi.

Dall’agenda macroeconomica sono giunti i dati sulla fiducia dei consumatori di Italia (in aumento a 116,6 punti), Francia (in calo a 101 punti) e Germania (stabile a -0,3 punti), oltre alle scorte all’ingrosso statunitensi (+0,8%), sotto le attese.

Sul Forex l’euro/dollaro è stazionario a 1,18 e il cambio fra biglietto verde e yen risale a 110,1.

Tra le materie prime avanzano leggermente le quotazioni del greggio con il Brent (+0,4%) a 73,8 dollari e il Wti (+0,8%) a 72,2 dollari, dopo il calo delle scorte statunitensi emerso dai dati dell’Energy Information Administration.

Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund rimane a 106 punti base con il rendimento del decennale italiano allo 0,62%, nel giorno dell’asta di Bot semestrali per 7 miliardi di euro che ha visto un rendimento stabile a meno 0,524%.

Tornando a Piazza Affari, fra le aziende più capitalizzate avanzano soprattutto Stm (+2,1%) prima dei risultati, Recordati (+2,0%), Nexi (+1,8%) e A2A (+1,8%). In calo invece Moncler (-2,6%) dopo i conti.