La big francese del lusso Kering, titolare fra gli altri del marchio Gucci, archivia il primo semestre con un giro d’affari aumentato del 49,6% di poco al di sopra di 8 miliardi (+54,1% a tassi comparabili). Nel confronto con i dati 2019 pre-pandemia i ricavi segnano un progresso dell’8,4% su base comparabile.
La dinamica del periodo è stata sostenuta dal raddoppio delle vendite nel secondo trimestre 2021 sul pari periodo del 2020. Il gruppo francese ha registrato ricavi comparabili in crescita del 95% a 4,16 miliardi nei tre mesi chiusi a giugno scorso (+11% rispetto al pari periodo del 2019). A spingere suddette dinamiche le vendite di Gucci, che hanno superato i livelli pre-pandemia grazie all’appeal del marchio.
Andamento positivo anche dell’eCommerce, che riporta un incremento del 97,9%. A livello geografico, il Nord America segna +263% e l’Asia-Pacifico +53%.
L’Ebitda si è incrementato del 76,2% a 2,95 miliardi, mentre l’Ebit si è spinto fino a 2,2 miliardi (+134,9%).
L’utile netto ha raggiunto 1,479 miliardi (+442,6%), mentre il risultato netto ricorrente ammonta a 1,477 miliardi (+159,5%).
Livello record per il free cash flow, che ha toccato i 2,35 miliardi.