Nei primi sei mesi dell’esercizio 2021 Moncler ha realizzato ricavi consolidati pari a 621,8 milioni (+57% a cambi costanti; +2,5% vs consensus), che includono i risultati del marchio Moncler, pari a 565,5 milioni e i ricavi del marchio Stone Island, consolidati per il solo secondo trimestre, pari a 56,2 milioni. Se l’acquisizione fosse avvenuta il primo gennaio 2021, il fatturato consolidato sarebbe stato pari a 709,9 milioni.
L’Ebit si è attestato a 82,7 milioni rispetto al deficit di 35,5 milioni del primo semestre 2020 e superiore del 2,5% rispetto alle attese. Su base adjusted, considerando gli impatti della Purchase Price Allocation relativa all’acquisizione di Stone Island e altre rettifiche, tale aggregato è stato pari a 92,8 milioni.
Il periodo si è chiuso con un utile netto di 50,5 milioni (+10,7% vs consensus) rispetto alla precedente perdita di 31,6 milioni. Su base adjusted l’ultima riga di conto economico è stata positiva per 58,7 milioni.
Sul fronte patrimoniale la liquidità netta si è fissata a 233,9 milioni, rispetto a 855,3 milioni di cassa netta al 31 dicembre 2020.
La società non ha fornito guidance sottolineando che “La pandemia da Covid-19 sta proseguendo anche nel 2021, rendendo più difficile fare previsioni di medio periodo. Nonostante la campagna vaccinale stia continuando a ritmi sostenuti, permane l’incertezza legata alla trasmissione di eventuali nuove varianti del virus”.