Oil & Gas (-0,2%) – In rialzo Saras (+1%)

Chiusura negativa per le borse europee, dopo che il sell-off sull’azionario cinese ha aggiunto ulteriori preoccupazioni a un contesto già alle prese con i timori legati alla ripresa dell’economia, con la diffusione della variante Delta, e al rialzo dell’inflazione.

Il tutto mentre è entrata nel vivo la stagione delle trimestrali sia negli Usa, con i risultati delle big del comparto tecnologico, che in Europa, in attesa della conclusione questa sera del meeting della Federal Reserve.

A Milano il Ftse Mib ha terminato le contrattazioni con un -0,8% a 25.086 punti. Il Ftse Italia Petrolio e Gas Naturale ha segnato un -0,2%, rispetto al -1,2% del corrispondente indice europeo.

In ribasso le quotazioni del greggio, in un contesto in cui la recrudescenza della pandemia pone una nuova minaccia alla domanda di carburante nonostante la continua riduzione delle scorte a livello globale.

Il rimbalzo in alcuni dei principali paesi energy consumer, come Usa e Cina, ha aiutato a sostenere l’aumento dei consumi di carburante e drenato l’accumulo di stock creatosi durante i lockdown.

La rapida diffusione della variante Delta del Covid ha però alimentato i timori circa l’outlook della domanda di breve termine, minacciata dalla reintroduzione di alcune misure restrittive alla mobilità.

Fonti di stampa riportano che un funzionario della Casa Bianca ha dichiarato le restrizioni sui viaggi non verranno revocate a causa della diffusione della variante Delta altamente contagiosa e dell’aumento dei casi nel Paese.

I rinnovati timori per una nuova ondata della pandemia hanno interrotto il rally del greggio iniziato alla fine dello scorso anno, spingendo i prezzi verso il secondo calo mensile da ottobre 2020.

Tra le big del comparto in ribasso Tenaris (-0,9%) ed Eni (-0,6%), mentre Saipem ha chiuso invariata.

Nel segmento delle piccole e medie capitalizzazioni bene Saras (+1%) in scia al progressivo recupero dei margini di raffinazione, con l’EMC Benchmark tornato in positivo. Sotto la parità Maire Tecnimont (-0,3%).