Nel quarto trimestre fiscale Microsoft ha registrato ricavi e utili sopra le attese per il decimo trimestre consecutivo. In particolare, le entrate si attestano a 46,15 miliardi di dollari (+21% a/a), a fronte di 44,26 miliardi del consensus di Bloomberg.
Per quanto riguarda le singole business unit, i ricavi da Productivity and Business Processes ammontano a 14,69 miliardi (stima 13,97 miliardi), quelli da Intelligent Cloud a 17,38 miliardi (attese 16,43 miliardi) e Personal Computing a 14,09 miliardi (consensus 13,87 miliardi).
Il reddito operativo si fissa a 19,10 miliardi, contro 17,32 miliardi stimati. Sopra le attese anche l’utile per azione, pari a 2,17 dollari contro 1,92 previsti dagli analisti.
Le spese in conto capitale si attestano invece a 6,45 miliardi, a fronte di 5,39 miliardi stimati.
Il titolo ha inizialmente perso terreno nel mercato after hours per i segnali di rallentamento della crescita nel business del cloud computing Azure (+45% a cambi costanti rispetto al +46% del trimestre conclusosi a marzo), ma in seguito è risalito a +0,2% grazie alle rassicurazioni sulle prospettive future rilasciate dal management nel corso della conference call di commento ai risultati.