TIM ha chiuso il primo semestre 2021 con ricavi per 7,6 miliardi (+0,5% a/a) e un Ebitda organico di 3,2 miliardi (-3,7% a/a).
Nel solo secondo trimestre, i ricavi si sono attestati a 3,82 miliardi (+1%), rispetto al consensus di Bloomberg pari a 3,76 miliardi, mentre l’Ebitda organico è risultato pari a 1,6 miliardi, a fronte di 1,66 attesi.
In particolare, aumentano i ricavi da telefonia fissa domestica nel semestre (+1,5% a/a) e accelera la crescita in Brasile (ricavi +6,6% a/a nel semestre, +10,5% nel secondo trimestre).
Il risultato netto si fissa a 0,1 miliardi nel secondo trimestre e a 0,2 miliardi nel semestre escludendo l’impatto delle partite non ricorrenti (-0,1 mld incluse le partite non ricorrenti).
La generazione di cassa è in linea con gli obiettivi di piano e l’Indebitamento Finanziario Netto After Lease al 30 giugno 2021 ammonta a 17,4 mld (in calo di 3,7 miliardi rispetto al 30 giugno 2020).
(segue approfondimento)