Utility (-0,9%) – Tengono bene Terna (+1%) e A2A (+0,9%)

Ieri il Ftse Italia Servizi Pubblici ha registrato un -0,9%, sostanzialmente in linea al corrispondente europeo (-0,6%) e al Ftse Mib (-0,8%).

Seduta negativa per le borse europee, prima di alcune trimestrali chiave e della riunione della Fed, che si concluderà stasera. Gli operatori cercano eventuali indicazioni sul tapering, in un contesto caratterizzato dai dubbi per l’alta inflazione e la nuova ondata del covid. Pesa anche la stretta cinese su alcuni comparti, che fa temere per regolamentazioni più stringenti in diversi settori.

Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund sale a 106 punti base, con il rendimento del decennale italiano allo 0,62%.

Tornando alle società del settore, tra le big ha fatto meglio Terna (+1%), seguita da A2A (+0,9%) che ha stretto una partnership con Leonardo per testare sul campo nuovi prototipi di soluzioni per rispondere alle esigenze specifiche di cyber security delle infrastrutture energetiche.

Il Cda di Italgas (+0,7%) ha approvato i conti 1H 2021 che si sono chiusi con un utile netto di Gruppo a 171,2 milioni in aumento del 11% rispetto al corrispondente periodo 2020.

Enel (-1,5%) tra il 19 e il 21 luglio 2021 ha acquistato 462mila azioni proprie al prezzo medio ponderato per il volume di 7,6787 euro per azione, per un controvalore complessivo di 3,5 milioni. Conclude il buy back a servizio del Piano LTI 2021.

Enel X, in collaborazione con il broker digitale Neosurance e la compagnia assicurativa Net Insurance, ha lanciato Homix Smart Protection la sua prima assicurazione on-demand e payper-use per la casa.

Tra le mid, in coda Alerion (-1,1%) che tra il 19 e il 23 luglio 2021 ha acquistato 7.054 azioni proprie al prezzo medio di 12,3270 euro per azione, per un controvalore complessivo di Euro 87mila euro.

Tra le small ha fatto meglio algoWatt (+1,1%). Per un approfondimento su PLC (-4,2%) si suggerisce la lettura dell’intervista “PLC – Una nuova divisione per guidare il Gruppo verso la Industry 4.0“.