Carraro ha chiuso il primo semestre 2021 con un fatturato in crescita del 43,6%, anno su anno, a 310 milioni.
L’incremento delle vendite è stato trainato dalla buona performance del portafoglio, parzialmente vanificata dall’effetto pandemico in particolare nello stabilimento indiano, influenzando negativamente sia le vendite nell’area, che le forniture di trasmissioni verso gli stabilimenti del gruppo. Al 30 giugno l’India si conferma nuovamente al primo posto tra i mercati di destinazione (con una quota del 16%), seguita dalla Germania (10,5%) e dal Nord America (9%).
La business line “Drivelines” (sistemi di trasmissione e componenti) ha registrato un fatturato pari a 254,6 milioni, in crescita del 48,4% sul pari periodo del 2020. L’area di business “Vehicles” (trattori) ha chiuso il primo semestre con un fatturato di 68,3 milioni (+25,9%) con 2.089 trattori venduti, in aumento rispetto ai 1.595 dei primi sei mesi del 2020.
L’Ebitda del Gruppo si è attestato a 24,2 milioni, in aumento del 118% anno su anno, generando un margine del 7,8% sul fatturato (+270 punti base).
L’Ebit si è fissato a 14,1 milioni, in deciso aumento rispetto agli 0,8 milioni del primo semestre 2020. L’Ebit margin è stato del 4,6% (+420 punti base).
Il primo semestre si è chiuso con un utile netto di 2,2 milioni, rispetto alla perdita di 3,7 milioni dell’anno precedente.
L’indebitamento finanziario netto è pari a 138,3 milioni, in calo sia rispetto al 31 dicembre 2020 (143,8 milioni).