Nel primo semestre 2021 il Gruppo Edison registra ricavi in aumentato su base annua del 32,6% a 4.120 milioni, grazie soprattutto all’incremento dei prezzi di vendita che hanno beneficiato del miglioramento della congiuntura.
Positivo il contributo di tutte le aree di business, in particolare della Filiera Attività Gas e E&P, i cui ricavi aumentano del 46,5% a 2.388 milioni. In miglioramento anche il fatturato della Filiera Energia Elettrica, che salgono del 9,6% a 2.006 milioni.
L’EBITDA si attesta a 472 milioni con un incremento del 24,2%, grazie soprattutto alla positiva performance della Filiera Energia Elettrica (+30,1% a 337 milioni) sostenuta soprattutto dal contributo della generazione rinnovabile, delle attività di ottimizzazione del portafoglio produttivo e del settore termoelettrico.
L’EBITDA delle Attività Gas e E&P – che include il risultato delle attività regolate e dell’E&P in Algeria e Norvegia, fino alla cessione di quest’ultima avvenuta il 25 marzo 2021 – è di 174 milioni, che includono circa 30 milioni per componenti one-off legate all’esito positivo della dismissione di IDG e delle sentenze relative a Edison Stoccaggio.
Il Gruppo chiude il semestre con un utile di 319 milioni rispetto alla perdita netta di 65 milioni nel 1H 2020. Un risultato cui contribuiscono anche il beneficio netto d’imposta a seguito dell’esercizio dell’opzione per il riallineamento dei valori fiscali di alcuni asset industriali e del goodwill per 230 milioni, nonché i minori oneri netti legati alle attività E&P ora cedute (162 milioni nel 1H 2020).
Il risultato netto corrente, che esclude l’impatto delle Attività non-Energy e del riallineamento fiscale, è di 207 milioni.
L’indebitamento finanziario al 30 giugno 2021 cifra in 423 milioni, in calo di 97 milioni rispetto a 520 milioni di fine 2020, e registra gli investimenti sostenuti soprattutto nella generazione rinnovabile e low carbon oltre alle operazioni straordinarie realizzate (acquisto del 70% di E2i Energie Speciali, cessione delle attività E&P in Norvegia e di IDG).
Il management ha rivisto al rialzo le stime per l’EBITDA 2021 in un intervallo compreso tra 770 e 830 milioni (precedente intervallo tra 710 e 770 milioni), alla luce della “buona performance industriale e di alcuni effetti one-off registrati nel primo semestre dell’anno”.