Eni – Consensus 2° trimestre 2021

Eni presenterà i risultati del secondo trimestre 2021 domani prima dell’apertura della società.

Secondo il consensus diffuso sul sito della società, l’Ebit adjusted dovrebbe attestarsi a 1,62 miliardi rispetto alla perdita operativa di 434 milioni del pari periodo 2020, grazie soprattutto al risultato di 1,67 miliardi nella divisione Exploration & Production (-807 milioni nel 2Q20) in scia ai maggiori prezzi del greggio, che dovrebbero più che compensare l’effetto cambi negativo e la minore produzione.

La produzione di idrocarburi è attesa in calo del 7,2% a 1,59 milioni boe/giorno causa del taglio dei Capex in risposta alla crisi Covid, parzialmente compensato dall’avvio e dal ramp up della produzione in Algeria e Messico e la crescita in Libia.

La divisione GGP dovrebbe riportare un risultato operativo a break even (130 milioni nel 2Q20), mentre il Refining & Marketing dovrebbe riportare una perdita operativa di 50 milioni dall’utile di 139 milioni del secondo trimestre 2020 per effetto della persistente debolezza dei margini di raffinazione.

Versalis (la divisione chimica) dovrebbe migliorare il risultato operativo da una perdita di 66 milioni a un utile di 50 milioni grazie ai maggiori volumi, mentre l’Ebit della divisione EGL & Renewables è previsto in calo del 17,6% a 70 milioni

Il trimestre è previsto chiudersi con un utile netto di 570 milioni dalla perdita di 714 milioni del periodo aprile-giugno dello scorso anno.