Nel primo semestre 2021 Geox ha riportato ricavi consolidati pari a 264 milioni, in aumento dell’8,4% rispetto all’esercizio precedente (+10,1% a cambi costanti) grazie al forte recupero del secondo trimestre (+90,5% rispetto al secondo trimestre 2020, +91,6% a cambi costanti) favorito dalle progressive riaperture dei negozi.
Sull’intero semestre, seppur positivo, ha impattato negativamente sia la perdita dei ricavi derivante dalla razionalizzazione del perimetro (-126 negozi rispetto al primo semestre 2020, pari a circa -9,5 milioni di fatturato) che la chiusura temporanea per lockdown di circa il 28% della rete (34% nel primo trimestre e 20% nel secondo trimestre).
L’EBIT adjusted, ovvero prima delle svalutazioni nette di immobilizzazioni e dei costi di ristrutturazione, si attestato a -29,5 milioni in forte miglioramento rispetto a -70,6 milioni del primo semestre 2020, sostenuto dall’aumento dei ricavi, il recupero di marginalità lorda e la riduzione dei costi.
Il periodo si è chiuso con una perdita netta di 37 milioni rispetto al deficit di 81,9 milioni del primo semestre 2020.
Sul fronte patrimoniale l’indebitamento finanziario netto (ante ifrs 16) è stato pari a 108,2 milioni (99,8 milioni al 31 dicembre 2020).
A luglio prosegue il trend positivo delle vendite comparabili dei dos (+23% su luglio 2020), in avvicinamento ai livelli pre-pandemia (-6% vs luglio 2019) nonostante il perdurare di significative restrizioni alla mobilità e ai flussi turistici.
La società riporta che continua velocemente il piano di revisione e di trasformazione digitale del modello di business del gruppo teso a migliorare il livello di servizio ed il profilo di redditività prospettico, i cui primi effetti sono già visibili negli attuali risultati semestrali.