Si riporta l’andamento odierno dei principali titoli internazionali del settore industriale:
In rialzo i principali listini europei. Il Ftse Mib e Il Ftse 100 guadagnano l’1%, mentre il Dax avanza dello 0,4%. A Wall Street, S&P 500 a +0,5%, Dow Jones e Nasdaq a +0,4%.
L’utile operativo di ArcelorMittal nel primo semestre dell’anno è stato pari a 5,1 miliardi di dollari, il più alto dal 2008 e superiore del 55,8% rispetto ai primi tre mesi dell’anno 2021. L’ebitda del primo semestre si è assestato a 8,3 miliardi di dollari, anche in questo caso la performance semestrale più forte dal 2008. Le vendite sono state di 19,3 miliardi nel secondo trimestre 2021, contro i 16,2 miliardi dei primi tre mesi dell’anno e gli 11 miliardi del secondo trimestre 2020. Il debito netto è sceso a 5 miliardi di dollari (contro i 5,9 miliardi alla fine del 1Q 2021 e i 6,4 miliardi alla fine del 2020). La Società ha inoltre annunciato di aver alzato le stime per la crescita del consumo globale d’acciaio per il 2021, ora comprese tra il 7,5 e l’8,5% dal precedente range di 4,5-5,5%, e che inizierà un programma di buyback da 2,2 miliardi di dollari che sarà completato entro la fine del 2021.
Anglo American ha aumentato i dividendi ad un livello record di 4,1 miliardi di dollari per i primi sei mesi dell’anno. L’aumento dei prezzi per la maggior parte dei prodotti di Anglo, tra cui rame, minerale di ferro e metalli del gruppo del platino, ha contribuito ad aumentare i profitti del Gruppo. Nel primo semestre dell’anno Anglo American ha registrato un ebitda di 12,1 miliardi di dollari, in aumento rispetto ai 3,4 miliardi dello stesso periodo dello scorso anno, e battendo la previsione del consensus di 10,9 miliardi. Nel primo semestre l’indebitamento netto è sceso del 74% rispetto all’anno precedente, a quota 2 miliardi.