Cellnex Telecom ha presentato i risultati del primo semestre, chiusi con ricavi pari a 1,061 miliardi (+47%) e un Ebitda rettificato di 804 milioni (+53%). Tali numeri riflettono il consolidamento delle acquisizione realizzate nel corso del 2020 e nei primi sei mesi del 2021, nonché la crescita organica realizzata nel periodo.
Il risultato netto ha evidenziato una perdita di 67 milioni, scontando prevalentemente i maggiori ammortamenti (+60% a/a) e costi finanziari (+88% a/a), connessi all’intenso processo di acquisizioni del gruppo e aumento del perimetro. Il free cash flow ricorrente è pari a 394 milioni (+47%).
Dal lato patrimoniale, al 30 giugno 2021 il debito assomma a 6,566 miliardi di euro, con una vita media di 7,2 anni. Il costo medio del debito disposto è dell’1,6%, di cui l’86% è a tasso fisso.
Cellnex ha aggiornato le stime per l’intero Full Year, indicando un range di fatturato compreso tra 2,535 e 2,555 miliardi di euro (vs. il precedente di 2,405 e 2,445 milioni), un EBITDA rettificato tra 1,910 e 1,930 miliardi (vs. 1.815 e i 1,855 miliardi stimati inizialmente) e un flusso di cassa libero ricorrente tra 955 e 965 milioni (vs. 905-925 milioni).
Tobias Martínez, CEO di Cellnex dichiara: “È stato un primo semestre segnato dalla conclusione di operazioni annunciate nel corso del 2020 e in questo 2021, da nuovi accordi in Francia, Paesi Bassi, Polonia e Portogallo, da un aumento di capitale in cui è stato determinante il deciso sostegno dei nostri azionisti e che ci dovrebbe consentire di continuare a cogliere nuove opportunità di crescita e da, cosa non meno rilevante, una crescita organica che supera il 5%. Una dinamica che si riflette sul miglioramento degli indicatori chiave di ricavi, ebitda e flusso di cassa ricorrente. Tutto ciò, ci consente non solo di confermare le prospettive per tutto l’esercizio ma di rivederle al rialzo per effetto della chiusura anticipata di vari accordi che avevamo già annunciato. In tal modo, i ricavi supereranno i 2,5 miliardi e l’ebitda 1,9 miliardi”.