Apertura cauta per le borse europee, all’indomani della riunione della Federal Reserve e mentre prosegue a pieno ritmo la stagione delle trimestrali che oggi vedrà la presentazione dei conti di diverse big di Piazza Affari.
A Milano il Ftse Mib avanza dello 0,3% in area 25.330 punti. Sopra la parità anche il Cac 40 di Parigi (+0,6%), il Ftse 100 di Londra (+0,4%) e l’Ibex 35 di Madrid (+0,3%), mentre oscilla sulla parità il Dax di Francoforte (+0,03%).
Al termine del meeting di ieri la Fed ha rassicurato che si sta muovendo molto gradualmente verso una riduzione degli stimoli monetari, con i membri del board che hanno iniziato a discutere sulle modalità del tapering senza però prendere ancora una decisione sulle tempistiche.
Il chairman Jerome Powell ha dichiarato che c’è ancora un po’ di strada da fare nel recupero post pandemia, ribadendo però la natura transitoria del recente aumento dell’inflazione legato alla riapertura dell’economia dopo i lockdown.
Se da una parte il continuo supporto delle banche centrali e le solide indicazioni provenienti dagli utili societari sostengono il sentiment dei mercati, dall’altra restano le preoccupazioni per la diffusione della variante Delta e per la nuova stretta regolatoria di Pechino.
Recuperano terreno, intanto, Shanghai e Hong Kong in scia agli sforzi della Cina per placare il nervosismo che aveva innescato il sell-off degli scorsi giorni, rassicurando che continuerà a consentire alle aziende locali di quotarsi negli Stati Uniti.
Per quanto riguarda le trimestrali, ieri a mercati chiusi ha diffuso i conti Facebook, battendo le attese degli analisti e registrando utili record oltre. Il titolo è però scivolato in after hours, in scia alle previsioni di un rallentamento della crescita nella seconda parte dell’anno. Attesi in giornata i risultati di Amazon.
Giornata di conti anche per diverse big di Piazza Affari, tra cui Enel, Leonardo, Azimut, Snam, Terna e Recordati, mentre Unicredit, Saipem ed Eni riuniscono oggi il Cda ma pubblicheranno il comunicato domani.
Sul Forex il biglietto verde è in lieve ribasso nei confronti delle altre valute, in attesa della lettura preliminare del Pil del secondo trimestre di Stati Uniti e Germania. Il cambio euro/dollaro viaggia in area 1,185 e il dollaro/yen a 109,8.
Tra le materie prime ancora in rialzo le quotazioni del greggio con il Brent (+0,5%) a 74,3 dollari e il Wti (+0,6%) a 72,8 dollari, dopo la riduzione delle scorte Usa evidenziato ieri dai dati settimanali Eia.
Sull’obbligazionario, infine, lo spread Btp-Bund riparte in area 107 punti base, con il rendimento del decennale italiano allo 0,61%.
Tornando a Piazza Affari, bene in avvio Stm (+3,4%), dopo aver presentato i risultati stamane prima dell’apertura. In rialzo anche Buzzi Unicem (+1%) e Fineco (+0,9%), mentre arretra Unipol Gruppo (-0,9%).
