Le borse europee dovrebbero iniziare la seduta poco mosse, all’indomani della riunione della Federal Reserve e in attesa del Pil Usa, mentre prosegue a pieno ritmo la stagione delle trimestrali che oggi vedrà la presentazione dei conti di diverse big di Piazza Affari.
Chiusura senza direzione precisa ieri a Wall Street, tra le rassicurazioni della banca centrale americana e le indicazioni provenienti dai risultati corporate. Il Nasdaq è salito dello 0,7%, mentre il Dow Jones ha perso lo 0,4%. Invariato lo S&P 500.
A mercati chiusi ha diffuso i conti Facebook, battendo le attese degli analisti e registrando utili record oltre 10 miliardi. Il titolo è però scivolato del 5% in after hours, in scia alle previsioni di un rallentamento della crescita nella seconda parte dell’anno. Attesi in giornata i risultati di Amazon.
Tra i mercati asiatici, stamane, Tokyo ha chiuso in positivo dello 0,7%, mentre Shanghai rimbalza dell’1,6% e Hong Kong del 3% in scia agli sforzi della Cina di placare il nervosismo che aveva innescato il sell-off degli scorsi giorni.
Recuperano terreno i tecnologici in seguito a un report secondo cui Pechino continuerà a consentire alle aziende cinesi di quotarsi negli Stati Uniti, mentre fonti di stampa locali hanno scritto che la correzione del mercato è stata uno shock a breve termine, piuttosto che un’inversione causata da cambiamenti nei fondamentali.
Al termine del meeting di ieri la Fed ha rassicurato che si sta muovendo molto gradualmente verso una riduzione degli stimoli monetari, con i membri del board che hanno iniziato a discutere sulle modalità del tapering senza però prendere ancora una decisione sulle tempistiche.
Il chairman Jerome Powell ha dichiarato che c’è ancora un po’ di strada da fare nel recupero post pandemia, ribadendo però la natura transitoria del recente aumento dell’inflazione legato alla riapertura dell’economia dopo i lockdown.
Se da una parte il continuo supporto delle banche centrali e le solide indicazioni provenienti dagli utili societari sostengono il sentiment dei mercati, dall’altra restano le preoccupazioni per la diffusione della variante Delta e per la nuova stretta regolatoria di Pechino.
Sul fronte macro, l’agenda di oggi prevede i prezzi alla produzione in Italia a giugno, la fiducia dei consumatori dell’Eurozona a luglio, i dati sulla disoccupazione a luglio e la lettura preliminare del Pil tedesco del secondo trimestre.
In calendario anche la stima del Pil Usa, oltre alle richieste settimanali di sussidi di disoccupazione sempre negli Stati Uniti.
Per quanto riguarda l’azionario, in programma oggi i Consigli di amministrazione per l’approvazione dei conti di Amplifon, Azimut, Banca Mediolanum, Enel, Eni, Inwit, Leonardo, Mediobanca, Recordati, Saipem, Snam, Terna e Unicredit. Occhi su Stm, che ha presentato i risultati prima dell’apertura.
