Cerved ha chiuso il primo semestre con ricavi pari a 251,7 milioni (+5% a/a).
I ricavi relativi alla business unit Risk Intelligence sono stati pari a 146,3 milioni (+9%), al cui interno, il giro d’affari del segmento imprese è salito a 77,4 milioni (+9,8%) e quello del segmento istituzioni finanziarie è cresciuto a 68,9 milioni (+8%).
Il giro d’affari della business unit Marketing Intelligence è aumentato a 31,6 milioni (+5,8%), mentre il fatturato generato dalla business unit Credit Management è sceso a 73,7 milioni (-2,4%).
L’Ebitda adjusted è salito a 105,7 milioni (+6,4%), mentre il periodo è stato archiviato con un utile netto adjusted cresciuto a 54,1 milioni (+12,7%).
L’utile netto adjusted esclude gli oneri ed i proventi non ricorrenti, il costo ammortizzato dei finanziamenti, l’ammortamento dei plusvalori allocati emersi dai processi di aggregazione aziendale, l’adeguamento del fair value delle opzioni e l’effetto fiscale delle precedenti poste
Dal lato patrimoniale, al 30 giugno 2021 l’indebitamento finanziario netto scende a 559,2 milioni (587,7 milioni a fine 2020), corrispondente a 2,7x l’Ebitda adjusted.
Allo stato attuale e alla luce dei risultati conseguiti al 30 giugno 2021, si ritiene che l’andamento dell’anno in corso sarà in linea con gli obiettivi del piano industriale 2021-2023.