Cnh ha chiuso il secondo trimestre 2021 con ricavi in crescita del 60% a 8,9 miliardi di dollari. I ricavi netti delle attività industriali sono aumentati del 65% (+55% a cambi costanti) a 8,49 miliardi di dollari, superiori rispetto ai 7,1 miliardi attesi dagli analisti, con solide performance in tutti i segmenti, per effetto di maggiori volumi dovuti a una forte domanda e migliori prezzi.
Nel dettaglio, il fatturato della divisione Agriculture ha segnato un +56,2% a 3,97 miliardi (+49,2% a cambi costanti), la divisione Construction un +92,4% a 808 milioni (+86,2% a cambi costanti), la divisione Commercial and Specialy Cehicles un +85,2% a 3,22 miliardi (+71,4% a cambi costanti) e il Powertrains un +68,7% a 1,29 miliardi (+55% a cambi costanti).
L’Ebit adjusted delle attività industriali si è attestato a 699 milioni rispetto al dato negativo per 58 milioni del pari periodo dello scorso anno, con una marginalità al 8,2% e superando nettamente i 462 milioni previsti dal consensus.
Il trimestre si è chiuso con un utile netto adjusted di 583 milioni, in deciso miglioramento rispetto alla perdita di 85 milioni del periodo aprile-giugno 2020 e oltre i 350 milioni stimati dagli analsiti. L’utile netto è risultato pari a 699 milioni.
Dal lato patrimoniale, la liquidità netta industriale è aumentata a 1,4 miliardi dagli 0,6 miliardi al 31 marzo 2021, dopo un free cahs flow delle attività industriali positivo per 1 miliardo grazie alla forte performance operativa.
Il Portafoglio ordini in Agriculture è più che raddoppiato anno su anno per i trattori con una forte raccolta ordini dei concessionari in tutte le aree geografiche, particolarmente in Nord America, e più che triplicato per le mietitrebbiatrici, con una crescita ancora maggiore in Nord America e in Sud America.
Il Portafoglio ordini in Construction è in crescita anno su anno per entrambi i sub-segmenti dei Pesanti e dei Leggeri, con incrementi in tutte le aree geografiche e, in particolare, in Nord America e Europa. I Nuovi ordini per veicoli industriali in Europa sono in aumento del 150% anno su anno, con i veicoli leggeri in crescita del 141% e i veicoli medi e pesanti in aumento del 172%.
Per quanto riguarda l’evoluzione della gestione, Cnh si aspetta che la domanda rimanga solida in tutte le aree geografiche e in tutti i segmenti. Nella seconda metà dell’anno, il maggior impatto dei costi delle materie prime e dei costi di trasporto e logistici sarà parzialmente compensato dai migliori prezzi.
La società ha nuovamente aggiornato gli obiettivi 2021 prevedendo ricavi netti di vendita in crescita tra il 24% e il 28% (tra il 14% e il 18% la precedente indicazione) e un free cash flow operativo per oltre 1 miliardo (tra 0,6 e 1 miliardo la precedente indicazione).