Coima Res ha approvato i risultati finanziari del primo semestre 2021, da cui emerge un incasso pari al 100% dei canoni dovuti nel periodo (98,1% canoni incassati nell’1H20) per complessivi 21,7 milioni.
La variazione su base annua dei canoni (-2%) riflette principalmente il rilascio da parte di PwC che consentirà il riposizionamento dell’immobile Monte Rosa e la conseguente valorizzazione. Il rilascio era già previsto e in linea con le ipotesi formulate da Coima Res al momento dell’acquisizione dell’immobile nel 2017. Si sottolinea inoltre come i canoni di locazione siano aumentati dell’1,6% su base like for like (escludendo Monte Rosa).
Il NOI ammonta a 19,6 milioni, con il relativo margine al 90,1%. L’utile netto del primo semestre, pari a 9,1 milioni, segna un progresso superiore al 100% rispetto al periodo di confronto. In evidenza l’EPRA NET Tangible Asset per azione a 12,48 euro (+0,4%) e gli EPRA Earnings a 8,3 milioni (0,23 euro per azione). La guidance per l’intero full year è stata confermata a 0,40 euro.
Dal lato patrimoniale, il LTV netto si riduce di 3 punti percentuali al 38% (38,3% al 31 dicembre 2020).
Per quanto riguarda l’outlook, Coima Res ritiene che “la polarizzazione tra quartieri qualificati e quartieri indifferenziati si consoliderà e accelererà ulteriormente e che i quartieri qualificati continueranno ad attrarre domanda di qualità da parte di conduttori per immobili ad uso ufficio e manterranno un livello limitato di sfitto nel medio termine”.
(Segue approfondimento)