Edison ha perfezionato l’acquisizione del 100% da Vibinum dal gruppo Futuren e del 90% di Aerochetto, rilevando la quota del 51% dal gruppo Futuren e del 39% da Repower.
Attraverso queste due operazioni, Edison accresce il proprio portafoglio di ulteriori 40 MW per una capacità installata complessiva (eolica e fotovoltaica) di 1,1 GW.
Aerochetto e Vibinum detengono asset eolici, rispettivamente, per 30 MW in Sicilia e 10 MW in Puglia, due regioni in cui Edison è storicamente presente, potendo così beneficiare di sinergie operative legate alla gestione e manutenzione degli impianti.
I due campi eolici soddisfano il fabbisogno di circa 24.695 famiglie ed evitano l’emissione in atmosfera di circa 30.817 tonnellate di CO2 all’anno.
Inoltre, nei prossimi anni questi impianti potranno essere interessati da interventi di repowering, il che consentirà di incrementare ulteriormente la produzione annuale di energia green e di ridurre al contempo il numero di aerogeneratori.
L’operazione si inquadra all’interno del piano industriale di Edison, comunicato lo scorso 16 giugno, che prevede l’incremento della propria quota di capacità rinnovabile installata, eolica e fotovoltaica, dagli attuali 1,1 GW a 4 GW al 2030, portando contestualmente la produzione green dall’attuale 26% al 40% del proprio mix produttivo.
Ciò si traduce in investimenti per circa 3 miliardi al 2030, al fine di accompagnare la rapida crescita richiesta dalla sfida della transizione energetica e dagli obiettivi fissati per la decarbonizzazione.