Nel secondo trimestre 2021 il gruppo Enel registra ricavi per 12,7 miliardi, in calo su base annua del 4,8% rispetto a 13,4 miliardi.
A livello di risultati operativi, l’Ebitda si attesta a 3,6 miliardi, inferiore del 7,8% rispetto al pari periodo del 2020.
Al netto delle partite straordinarie registrate nei periodi di confronto, l’Ebitda ordinario ammonta a 4,2 miliardi, in crescita del 3,7% su base annua.
L’Ebit migliora del 28,7% a 1,8 miliardi, dopo i minori ammortamenti e svalutazioni contabilizzati (-28,8% a 1,8 miliardi).
Il conto economico si chiude con un utile netto di 602 milioni (-14% vs 700 milioni nel 2Q 2020).
Al netto delle poste straordinarie registrate nei periodi di confronto, l’utile netto ordinario ammonta a 1,1 miliardi in calo del 3,5% rispetto al secondo trimestre 2020.
Al 30 giugno 2021 l’indebitamento finanziario netto era pari a 50,4 miliardi, in aumento di 4,5 miliardi rispetto a 45,9 miliardi di fine marzo 2021.
Infine, gli investimenti di periodo sono balzati del 22,5% a 2,8 miliardi, in particolare grazie alle maggiori risorse destinate alle infrastrutture e reti (+64,1% a 1,3 miliardi, il 46,2% degli investimenti totali).