Eni – 2Q21, utili oltre le attese

Eni ha chiuso il secondo trimestre 2021 con risultati oltre le attese, in uno scenario che ha visto il rafforzamento di tutte le commodities ma ancora caratterizzato da un contesto di raffinazione nell’area Europa/Mediterraneo ancora depresso con valori del benchmark SERM ai minimi storici per il perdurare degli effetti della pandemia, il forte incremento del costo del greggio (prolungamento tagli OPEC+) e la contestuale debolezza della domanda dei prodotti, in particolare distillati medi.

L’Ebitd adjusted del gruppo ha segnato un forte recupero superando i 2 miliardi, rispetto alla perdita di 434 milioni del secondo trimestre 2020 e battendo gli 1,62 miliardi attesi dagli analisti.

Un risultato che ha beneficiato soprattutto della forte performance della E&P con un risultato operativo di 1,84 miliardi (perdita di 807 milioni nel 2Q20), oltre al miglior risultato storico della Chimica che ha registrato un Ebit di 202 milioni (-66 milioni nel 2Q20).

L’utile netto adjusted si è attestato a 0,93 miliardi dalla perdita di 0,7 miliardi del pari periodo 2020, tornando sui livelli pre-Covid e superando gli 0,57 miliardi attesi dal consensus.