Nell’ultima seduta il FTSE Italia Beni Immobili ha ceduto lo 0,6%, registrando una performance perfettamente allineata al corrispondente indice settoriale europeo (-0,6%), il tutto in una giornata che ha visto il FTSE MIB chiudere in rialzo dell’1%.
I mercati hanno infatti accolto positivamente le indicazioni emerse dalla riunione della Federal Reserve che ha rimarcato l’intenzione di muoversi molto gradualmente verso una riduzione degli stimoli monetari. I membri del board hanno inoltre iniziato a discutere sulle modalità del tapering senza parlare al tempo stesso delle tempistiche. Jerome Powell, numero uno della FED, ha dichiarato che c’è ancora un po’ di strada da fare nel recupero post pandemia, sottolineando nuovamente la natura transitoria del recente aumento dell’inflazione legato alla riapertura dell’economia dopo i lockdown. Sul fronte macro, la prima lettura del Pil annualizzato del secondo trimetre ha evidenziato una crescita ampiamente inferiore alle attese (+6,5% t/t vs +8,4% atteso).
Riportando il focus sui titoli del settore immobiliare, Covivio ha chiuso le contrattazioni con un rialzo del 2,9%. IGD è rimasta invece ferma sulla parità.
Tra le Small Cap, Restart ha guadagnato l’1,7% mentre Aedes ha chiuso le contrattazioni invariata dopo che l’assemblea di Augusto S.p.A., controllante di Aedes SIIQ e Restart, ha deliberato lo scioglimento anticipato la Società, ponendola in liquidazione volontaria. Gli azionisti di Augosto hanno inoltre deliberato di attribuire al collegio dei liquidatori il potere di vendere le attività aziendali e, in particolare, la partecipazione detenuta in Aedes SIIQ, pari al 51,25% del capitale sociale nel contesto di un processo competitivo e la partecipazione in Restart, pari al 35,47% circa del capitale sociale (la cui procedura di vendita è già in atto e che dovrà proseguire con modalità analoghe a quelle applicabili ad Aedes SIIQ).