Infrastrutture (-0,1%) – Contrattazioni in lieve rialzo per Atlantia (+0,6%), Inwit in territorio negativo (-1%)

Nell’ultima seduta l’indice Infrastrutture Italiane ha chiuso le contrattazioni sotto la parità (-0,1%), non molto distante dal corrispondente indice settoriale europeo (+0,0%), in una giornata che ha visto il FTSE MIB avanzare dell’1%.

I mercati hanno accolto positivamente le indicazioni emerse dalla riunione della Federal Reserve che ha rimarcato l’intenzione di muoversi molto gradualmente verso una riduzione degli stimoli monetari. I membri del board hanno inoltre iniziato a discutere sulle modalità del tapering senza parlare al tempo stesso delle tempistiche. Jerome Powell, numero uno della FED, ha dichiarato che c’è ancora un po’ di strada da fare nel recupero post pandemia, sottolineando nuovamente la natura transitoria del recente aumento dell’inflazione legato alla riapertura dell’economia dopo i lockdown. Sul fronte macro, la prima lettura del Pil annualizzato del secondo trimetre ha evidenziato una crescita ampiamente inferiore alle attese (+6,5% t/t vs +8,4% atteso).

Con riferimento ai titoli del comparto Infrastrutture e Torri, performance in frazionale rialzo per Atlantia (+0,6%) mentre Inwit ha lasciato sul terreno l’1%. Il Cda di quest’ultima ha approvato l’acquisto di circa 700 impianti radioelettrici da Vodafone Italia, che coprono circa 1.000 km di gallerie stradali e autostradali e 40 sistemi DAS. L’operazione interessa tratte significative nei collegamenti nazionali per numerosità, conformazione ed esigenza di copertura cellulare in galleria.