Il Consiglio di Amministrazione di Inwit ha approvato i risultati del secondo trimestre 2021, chiuso con ricavi a 192,9 milioni (+4,5% a/a) e un Ebitda di 175,9 milioni (+2,5% a/a) con una marginalità al 91%. Tale crescita, insieme alla maggiore efficienza nei costi di locazione, ha portato a un’espansione dell’EBITDAaL a 127,2 milioni (+6,9%) con un margine in aumento dal 64% al 66%. L’utile netto si è attestato a 51,5 milioni (+35,2%) e il Recurring Free Cash Flow (RFCF) a 91,3 milioni (+14,9%).
Dal lato patrimoniale, al 30 giugno 2021 l’indebitamento finanziario ammonta a 4,1 miliardi, in aumento rispetto i 3,7 miliardi risultanti al 31 dicembre 2020. L’incremento è dovuto al pagamento del dividendo (283,9 milioni) e al pagamento one off riguardante i benefici fiscali sull’avviamento (334 milioni). Si segnala inoltre una leva finanziaria a 5,9x (in linea con le attese).
Con riferimento all’outlook, Inwit ha confermato la guidance 2021 che vede ricavi ed Ebitda nella parte bassa del range (range ricavi 785-795 mln; range Ebitda 715-725 mln). L’EBITDAaL e RFCF sono confermati invece nella parte alta del range (range Ebitdaal 510-520 mln; range RFCF 355-365 mln), attraverso l’efficacia delle azioni di ottimizzazione dei costi di locazione e del net working capital.
